Finalmente, dopo oltre 40 anni, sono state calate delle telecamere che hanno riportato interessanti informazioni riguardo al Pozzo Nuragico di Santu Antine. Il pozzo, noto ai locali da sempre, negli anni ‘80 è stato oggetto di una campagna di scavo guidata dal Professor Francesco Guido della Soprintendenza per i beni archeologici di Sassari e Nuoro. Immediatamente lo scavo ha sorpreso archeologo, operai impegnati nei lavori e la popolazione locale: il pozzo si è rivelato bene più profondo del previsto, circa 40 metri, e ricchissimo di reperti. Tra le altre cose un numero immenso di monete romane, un intero argano per pescare l’acqua, sempre di epoca romana. La più grande sorpresa, a 40 metri di profondità: un piccolo tempio e un’interessantissima selezione di reperti.

Programma della giornata
Mattina – ore 10.00
Relatori:
Soddu Roberto – Sindaco di Genoni
Chiara Pilo – Soprintendenza per i Beni Archeologici Sud Sardegna
Luigi Sanciu – Direttore scientifico del museo e consulente per il progetto
Anna Maria Ardu – Archeologa consulente per il progetto
Gianni Alvito – Coordinatore delle riprese, realizzazione del video e prodotto multimediale
Maria Giuseppina Scorrano – Esperta marketing territoriale
Michele Zucca – Presidente Giunone Soc Coop, Responsabile servizi didattici

Buffet

Pomeriggio:
Passeggiata guidata al colle
Prova dei visori e presentazione delle attività didattiche

Info:
parcgenoni@gmail.com
+39 339 16 76 863